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XXL 2 TAGLIE FORTI (2010)

Giovedì 25 febbraio 2010 Velan inaugura XXL 2 TAGLIE FORTI con opere di Till GERHARD, Paolo LEONARDO e Nicky HOBERMAN. La mostra XXL 2 taglie forti riunisce i lavori di tre importanti artisti riuniti per l'occasione non tanto per la somiglianza della loro poetica ma per i grandi formati delle loro opere. In mostra saranno presenti i lavori di Till Gerhard, Paolo Leonardo e Nicky Hoberman.

Till Gerhard nasce ad Amburgo, Germania, nel 1971 dove tuttora vive. Gerhard dipinge tele di grandi dimensioni e usa aggiungere con il colore macchie e gocce. Le ambientazioni hanno atmosfere inquietanti. In 'Dawn' viene rappresentato il mattino di un dopo festival dove figure non bene definite, ancora intontite dalla sbornia, si aggirano in un prato pieno di cose abbandonate e tra delle lapidi, che diventano suggestivi collegamenti tra il piano carnale e spirituale, le forme perdono la loro solidità, mentre i colori si fondono e si sovrappongono per creare effetti di luce surreale. Paolo Leonardo nasce e vive a Torino nel 1973, l'artista utilizza come supporto per le sue opere, non la tela, ma manifesti pubblicitari staccati dai muri per creare opere insolite stravolgendo con violenza neo-espressionista le immagini che perdono il loro aspetto originario e si trasformano in forme e volti indefiniti. - Credo - lui dice - che la riproduzione fotografica seriale, nella pubblicità, nella televisione, ma anche nel cinema, attraverso il continuo, ossessivo bombardamento d'immagini cui ci sottopone, abbia portato ad una dequalificazione della nostra visione. Per cui noi oggi non siamo più in grado di vedere e siamo come diventati ciechi. Penso inoltre che certe immagini fotografiche abbiano in sè una vita autonoma, quasi un potere magico. Io mi prendo cura di loro e le consegno all'eternità, dove ogni metamorfosi è possibile-. Nicky Hoberman è nata a Città del Capo, Sud Africa nel 1967 e vive e lavora a Londra. Le sue opere raffigurano ragazze in età prepuberale con le dimensioni dei volti esageratamente grandi ed espressioni che forzano lo spettatore a guardarle, come se chiedessero la sua attenzione, ma evitandone il contatto. Le opere indagano i concetti di isolamento, d'identità e individualità. Le ragazze vivono in un mondo dove tutto è dissociato, non importa quanto vicine siano fisicamente le une alle altre, non c'è mai connessione emotiva. La prospettiva e le loro posture costruite rafforzano questo senso di dislocazione. Si ringrazia per il contributo: Regione Piemonte. La mostra resterà aperta dal 25 febbraio al 19 marzo 2010 con i seguenti orari: da martedì a venerdì ore 15 – 18.

 

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