Giovedì 27 gennaio 2005 Velan inaugura XXL TAGLIE FORTI. La collettiva riunisce opere di grandi dimensioni. In mostra sono presenti i lavori di: Thierry ALET, Alain BALZAC, Alberto CASTELLI, Hilary DYMOND, Thorsten KIRCHOFF, Paolo LEONARDO, Joost VAN HAAFTEN, Maurizio VETRUGNO.
Thierry Alet lavora da alcuni anni sul tema del volto, della maschera e del sorriso. Le sue tele rivelano facce mostruose su cui campeggiano sorrisi deformi. La risata viene rappresentata come il momento di un'estrema tensione tra razionale ed incontrollato, mentre le bocche diventano enormi buchi neri che trasformano i volti in grottesche caricature delle espressioni umane. Vive e lavora a New York. Alain Balzac realizza dipinti di connotazione politica e sociale, il cui intento è provocare lo spettatore e spingerlo a confrontarsi con il contesto storico che gli appartiene. Vive e lavora a Parigi. Alberto Castelli si dedica alla figura umana, realizzando ritratti in cui i personaggi, probabili protagonisti di un mondo pubblicitario e patinato, sono svuotati dell'identità per diventare suggestive figure immateriali. Vive e lavora a Torino. Hilary Dymond si muove sul terreno della pittura tradizionale, realizzando soprattutto scene di paesaggi fortemente evocativi e materici. Vive e lavora a Clermont Ferrand, Francia. Thorsten Kirchoff riflette sulla storia del cinema prevalentemente con il mezzo pittorico, ma utilizzando talvolta anche scultura e installazione. Le sue opere partono da citazioni tratte da un imponente archivio visivo di temi e fotogrammi. Vive e lavora a Roma. Paolo Leonardo interviene con i colori acrilici sopra manifesti pubblicitari, modificando l'espressione delle algide e bellissime modelle in un ottica neo-espressionista. Vive e lavora a Torino. Joost Van Haaften realizza grandi tele che hanno come soggetto particolari della vita quotidiana che spiccano per la loro forza cromatica. Vive e lavora ad Amsterdam. Maurizio Vetrugno esordisce alla metà degli anni Ottanta nell'ambito di una ricerca pittorica di matrice graffitista e post pop, per poi dedicarsi nel decennio successivo ad una ricerca più concettuale e oggettuale. Vive e lavora tra Sant' Antonino di Susa (To), New York e Bali.

 

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