Mercoledì 11 aprile 2001 Velan presenta The French Laughters, una personale di Thierry ALET (Guadeloupe, 1965). Nato in Guadalupe nel 1965, ma residente a New York, l'artista ha presentato una serie di grandi tele ed alcuni ritratti fotografici di volti deformati dal suo intervento, aspetti di una ricerca ruotante intorno al volto, alle maschere ed al grottesco.

Thierry Alet si forma presso l’Istituto regionale di arti visive della Martinica. Essendosi fatto un buon nome sia in Francia che nei Caraibi, intorno alla metà degli anni novanta ha aperto uno studio a New York e da allora gli sono stati commissionati molti lavori e sue opere sono state esposte in tutto il mondo. La sua installazione attuale inizia con un discorso cruciale tratto dall’opera di Steven Spielberg del 1997 sul dramma della schiavitù “Amistad” ed utilizza tele dipinte, murali, video e tecniche miste per provocare una riflessione sulla trasformazione dell’America da società schiavista ad una società governata da una presidenza multirazziale. La cifra orgogliosa del suo lavoro, caratterizzata da fitte file di testo scritto a mano mette in luce argomenti di importanza socio-culturale ed allo stesso tempo riscrive la natura incarnata della comunicazione testuale.